Fatturato vs EBITDA: come monitorare correttamente la performance aziendale

Ciao a tutti, mi chiamo Michele Taverna e in questo articolo parlerò del fatturato, un argomento importante per gli imprenditori ma spesso frainteso e sopravvalutato. 
Nel 99% dei casi, il fatturato è solo una vanity metric e non tiene conto dell’effettivo guadagno dell’azienda. Non dobbiamo solo guardare ai numeri, ma considerare il margine e il guadagno effettivo per valutare il successo dell’azienda. Sebbene un alto fatturato possa sembrare impressionante, non tiene conto dell’aumento del margine e dell’Ebitda aziendale. Inoltre, la mole di lavoro e la forza lavoro che serve per generare un alto fatturato può essere molto più grande rispetto a un fatturato più modesto.
È importante capire che il fatturato non è il profitto reale dell’azienda. Se un imprenditore vuole staccarsi dei soldi dell’azienda, dovrà pagare una serie di tasse. Circa il 60% dei soldi sparisce in tasse, quindi se abbiamo mille euro di dividendo, in realtà ci rimarranno solo 400 euro nelle tasche.
In sintesi, non dobbiamo concentrarci solo sul fatturato, ma considerare anche il margine e il guadagno effettivo per valutare il successo dell’azienda. Non lasciamoci ingannare da numeri grandi senza considerare i costi per generarli.
L’EBITDA, acronimo di Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, è il risultato operativo lordo di un’azienda. In pratica, è il reddito al netto di interessi, tasse, ammortamento e deprezzamento degli asset aziendali. Ma perché l’EBITDA è così importante per la gestione aziendale?
L’EBITDA fornisce un’immagine molto chiara della redditività dell’azienda, poiché rappresenta il risultato della gestione operativa. In altre parole, ci dice quanto l’azienda guadagna dalla vendita dei suoi prodotti o servizi, escludendo tutti gli altri fattori esterni come gli interessi, le tasse e la svalutazione degli asset.
Inoltre, l’EBITDA consente di confrontare la redditività di diverse aziende del medesimo settore, in quanto tiene conto solo della gestione operativa e non di fattori esterni. In questo modo, è possibile valutare in modo più accurato la capacità dell’azienda di generare profitti e di creare valore per gli azionisti.
Ma l’EBITDA non è solo uno strumento di analisi finanziaria, è anche uno strumento di gestione aziendale molto utile. Infatti, l’EBITDA consente di valutare l’efficacia della strategia aziendale e di individuare eventuali inefficienze o aree di miglioramento. Ad esempio, se l’EBITDA è in diminuzione, potrebbe essere il segnale che l’azienda sta perdendo quote di mercato o che sta spendendo troppo per la produzione.
Inoltre, l’EBITDA consente di monitorare l’andamento dell’azienda nel lungo periodo, fornendo una base per il calcolo di metriche come il ROIC (Return on Invested Capital) e il ROI (Return on Investment). Queste metriche sono fondamentali per valutare l’efficacia degli investimenti dell’azienda e per determinare se i capitali investiti stanno generando un rendimento adeguato.
In sintesi, l’EBITDA è uno strumento di analisi e di gestione aziendale molto importante che consente di valutare la redditività dell’azienda e di individuare eventuali inefficienze o aree di miglioramento. Per questo motivo, è essenziale che gli imprenditori e i manager conoscano il concetto di EBITDA e sappiano come utilizzarlo per prendere decisioni informate e guidare l’azienda verso il successo.
Su Etsy per esempio il print on demand è un’opzione che sta diventando sempre più popolare per la vendita. Con questa strategia, è possibile produrre e vendere prodotti fisici senza dover gestire un inventario di magazzino. Uno dei vantaggi principali del print on demand è il margine di profitto più elevato che si può ottenere rispetto ad altre modalità di vendita online.
per far partire il print on demand che nei primi sei mesi ha generato 75mila euro di fatturato, ho investito solo 1 euro e 19 centesimi. Invece, la mia compagna Chiara ha investito circa 30 euro per generare un fatturato molto importante con il suo business digitale di prodotti digitali scaricabili. Nel terzo mese, ha già fatto 8mila euro di fatturato con un margine del 78%.

Ecco dove entra in gioco la mia esperienza.

Se vuoi saperne di più, ho creato un corso e un programma di affiancamento che ti insegna passo dopo passo su come aprire negozi su Etsy in modo professionale e generare entrate passive. Il corso ti fornisce anche tutte le informazioni necessarie sulle strategie di marketing, pubblicazione prodotti, fiscalità, creazione prodotti, ricerca di mercato e molto altro ancora…
Scopri come diventare un imprenditore di successo su Etsy oggi stesso!
Per creare un negozio di successo su Etsy, consulta il nostro percorso formativo dalla A alla Z che ti aiuta a vendere su Etsy: Protocollo Etsy.
In alternativa, puoi chiamare il nostro numero verde gratuito 800.56.1717, attivo 24H su 24, 7 giorni su 7, per fare tutte le domande che vuoi, o per analizzare la tua situazione con uno dei nostri consulenti esperti.
Non preoccuparti se i nostri consulenti sono impegnati in un’altra conversazione quando chiami, verrai ricontattato praticamente immediatamente.
Il nostro obiettivo è aiutarti a vendere su Etsy come un professionista, e farti raggiungere i tuoi obiettivi monetari.
Se vuoi gurdare la versione video ed audio di questo articolo, trovi il video di Youtube poco sotto a questa frase.
Un abbraccio, Michele

Vuoi visitare tutto il nostro blog e leggere tutti gli articoli? CLICCA QUI

Consulenza Gratuita

La consulenza gratuita di 30 minuti è con un esperto aziendale altamente qualificato nel business online in cui verrà valutata la tua situazione e ti forniremo informazioni su come la vendita su Etsy può essere integrata nella tua giornata. I posti sono limitati, quindi è importante prenotarsi il prima possibile.

Condividi articolo

I più letti

Questo sito non fa parte del sito Web di Facebook o Facebook Inc. Inoltre, questo sito NON è approvato da Facebook in alcun modo. FACEBOOK è un marchio di FACEBOOK, Inc.